TIM e Comau hanno ufficializzato una partnership finalizzata a implementare l’adozione di soluzioni Internet of Things (IoT) nell’ambito dell’industria manifatturiera. I due colossi, per perseguire l’obiettivo appena citato, si avvarranno di diverse tecnologie, dalla connettività offerta dal 5G, fino all’Edge Cloud e alla Data Analysis, per non parlare della robotica e dell’AI.
La novità in questione è stata commentata dall’Amministrazione Delegato di TIM Luigi Gubitosi, che si è espresso con favore in merito all’accordo. Il percorso sinergico delle due società inizierà con una sperimentazione biennale, a seguito della quale TIM e Comau cominceranno a sviluppare servizi e prodotti rivolgendosi in prima istanza al mercato nazionale e, successivamente, operando anche su scala internazionale.
Industrial IoTIM powered by Comau
A seguito dell’annuncio della partnership, Gubitosi ha fornito dettagli in merito al primo frutto dell’accordo tra i due colossi. Si tratta della soluzione nota come Industrial IoTIM powered by Comau. Grazie ad essa, sarà possibile effettuare il monitoraggio da remoto dei macchinari da produzione in ambito manifatturiero, evidenziando, grazie alla raccolta dei dati, eventuali esigenze di manutenzione predittiva e relative ai sistemi previsivi.
A rendere possibile tutto questo saranno la connettività ultrabroadband, i servizi IoT messi a punto da TIM, l’universo Edge Cloud e le tecnologie della piattaforma in Grid. Essenziale è altresì il know how nell’ambito della robotica che fa di Comau un’eccellenza mondiale.
In merito al mondo IoT, è doveroso ricordare che, grazie agli esperti di Olivetti, Digital Farm di TIM, sarà possibile, per le aziende, usufruire di servizi di supporto e di assistenza tecnica continui sia da remoto, sia sul campo.
TIM e Comau: nuovo valore per le aziende del mondo manifatturiero
La partnership tra TIM e Comau porterà nuovo e importantissimo valore nelle realtà del mondo manifatturiero. Grazie alla soluzione descritta nel paragrafo precedente, tutti gli attori aziendali, dai manager fino a chi svolge lavori di natura operativa, potranno dare il proprio contributo all’ottimizzazione del flusso produttivo. Tutto questo sarà possibile grazie a un prezioso patrimonio di dati fondamentale per prendere decisioni pratiche relative alla gestione tecnica dei macchinari.
Come sottolineato da Gubitosi stesso, tutto questo è perfettamente in linea con gli obiettivi nazionali relativi all’implementazione dell’Industria 4.0. Ciò significa che le aziende che sceglieranno di adottare la soluzione Industrial IoTIM powered by Comau potranno accedere ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.
Interconnessione e gestione a distanza degli impianti industriali
Tornando a parlare delle peculiarità della soluzione IoT frutto della partnership tra TIM e Comau, è importante rammentare la possibilità di interconnettere e gestire da remoto gli impianti industriali. Ciò rappresenta un cambiamento di grande rilevanza rispetto all’approccio tradizionale: grazie alle innovazioni dell’Industria 4.0 risultano infatti ridotti sia i tempi di monitoraggio completo, sia i focus sulle singole linee produttive, con ovvi vantaggi riguardanti l’ottimizzazione dei costi e dei tempi produttivi.
Come sopra ricordato, l’accordo tra TIM e Comau si muove verso obiettivi che non intendono certo fermarsi al mercato nazionale che, nel 2019, ha raggiunto nel nostro Paese un giro d’affari superiore ai 6 miliardi di euro, facendo registrare una crescita del 24% circa rispetto al 2018.
L’accordo tra TIM e Comau è stato commentato anche da Massimo Mancini, Responsabile Enterprise Market del primo dei due colossi. Il manager pugliese ha specificato che, grazie alla partnership, il gruppo TIM acquisisce un posizionamento centrale nell’ambito dell’industria IoT nel nostro Paese. Ha fatto poi presente che il succitato mercato, in virtù della crescita del 5G e dell’AI, acquisirà sempre più importanza.