Vi piacerebbe scoprire le discendenze del vostro corredo genetico e scoprire che, magari, discendete dai vichinghi? Una ricerca scientifica, condotta in Italia, ha permesso di trovare in Sardegna il DNA più antico d’Europa: patrimonio genetico dal neolitico? Ecco i dettagli.
Video il DNA non mente
Nel corso degli ultimi anni un video Il DNA non mente ha emozionato tutto il mondo. I filmati in questione che mette in risalto uno studio fatto da LetsOpenOurWorld, mostra come la globalizzazione passa anche dal nostro DNA. In un certo qual modo il video il DNA non mente, ha lo scopo di far capire alle persone che il razzismo e patriottismo sono concetti obsoleti dato che tutti siamo cittadini del mondo. Quanto detto è dimostrato attraverso l’esame del DNA, dove viene evidenziato che all’interno del nostro patrimonio genetico vi solo miscelante di culture che magari non conosciamo o che la nostra indole spingendo di razziale. Come potete benissimo immaginare la reazione delle persone è stata di grande stupore, soprattutto nei casi in cui il patriottismo è un concetto ampiamente ramificato.
Il DNA più antico d’Europa è in Italia?
Riuscire a scoprire quali sono le nostre vere origini è un cruccio che accomuna tutti gli scienziati nel mondo. Dopo secoli e anni di studio verso civiltà ormai sparite, Ma che hanno segnato il nostro cammino ecco che arriva una grande scoperta. Il DNA più antico d’Europa si trova in Italia, esattamente in Sardegna. Lo studio permette di fare un perfetto collegamento tra neolitico e paleolitico scopriamo come.
Popolazione dell’età del bronzo
Secondo quanto emerso dallo studio in questione sembra che il DNA dei cittadini sardi abbia delle origini molto antiche. Il DNA dei sardi è considerato il più antico d’Europa con legami che lo riconducono Ai Cacciatori e raccoglitori preo neolitici e paleolitici. A commentare lo studio è stato il professore Cucca, il quale specifica come gli abitanti della Sardegna abbiano contribuito alle popolazioni esistenti nell’età del bronzo e più antichi.