Chi non ha una busta paga non molto facilmente riesce ad ottenere un prestito di tipo tradizionale da parte di una banca o di una società finanziaria autorizzata. Infatti, prima di concedere l’erogazione di un finanziamento, gli istituti di credito tendono a verificare la situazione reddituale di colui che richiede il prestito. La busta paga rappresenta una garanzia molto importante, perché indica la capacità di solvibilità del debitore, visto che la busta paga è collegata ad un lavoro. Meglio ancora se si tratta di una busta paga relativa ad un lavoro a tempo indeterminato. Ma se hai bisogno di un prestito e non hai la busta paga, come potresti fare per ottenere la somma che ti occorre? Ci sono diverse modalità che puoi considerare per fare la richiesta di un prestito senza busta paga. Vediamone alcune.
I prestiti con ipoteca
Come hai l’occasione di leggere anche su prestitisenzabusta.it, una forma di prestito che puoi utilizzare, se non hai una busta paga, è quella con ipoteca. Si tratta di utilizzare come garanzia della tua capacità di solvibilità o comunque in generale come garanzia l’accettazione di un’ipoteca su un immobile di tua proprietà.
Naturalmente non per forza si deve trattare di un immobile, visto che l’ipoteca può essere effettuata anche su un altro bene o servizio che comunque abbia le carte in regola per produrre delle entrate.
Con l’ipoteca la banca ha una maggiore certezza ed è più disposta ad erogare il prestito. Infatti, se per caso ti dovessi ritrovare in delle difficoltà economiche e non potessi più restituire la somma che la banca ti ha erogato o non potessi rispettare il piano di ammortamento prestabilito, la banca può rifarsi sull’immobile o sul bene che ha ipotecato.
Per esempio, nel caso di un’abitazione, può disporre la vendita dell’immobile all’asta, per recuperare il denaro che ti ha prestato.
Non devi fare altro quindi che richiedere questo prestito senza busta paga, rivolgendoti ad una banca o ad una finanziaria, dimostrando di essere proprietario di un immobile o di un bene che metti a disposizione come garanzia.
I prestiti con fideiussione
Un’altra forma di prestito a cui puoi fare ricorso, se non hai la busta paga, è rappresentata dal prestito con fideiussione, detto anche con garante. Si tratta di presentare alla banca una terza persona che si può impegnare a restituire il capitale nel caso in cui tu, debitore, non hai la possibilità di restituire la somma che ti è stata erogata.
Il garante o fideiussore dovrà offrire il possesso di un lavoro stabile, un immobile o comunque delle entrate fisse.
I costi dei prestiti senza busta paga
Quando ti rivolgi ad un istituto di credito per ottenere un prestito senza busta paga, devi comunque anche essere consapevole dei costi a cui potresti andare incontro. È sempre bene che la società finanziaria o la banca ti diano delle informazioni molto chiare a questo proposito, soprattutto per ciò che riguarda l’ammontare del TAN e del TAEG.
Anche se il TAN potrebbe essere pari allo 0%, il TAEG di solito può essere anche più alto rispetto ai prestiti tradizionali. È proprio il TAEG il dato che devi tenere maggiormente in considerazione.
Inoltre ricordati che il tasso annuo effettivo globale può cambiare a seconda della società finanziaria a cui ti rivolgi.
Inoltre non sottovalutare anche le altre spese accessorie che potresti dover affrontare. Per esempio ci sono le spese istruttorie, che devi sostenere all’inizio, quando fai la richiesta del finanziamento.
Per quanto riguarda il TAEG, puoi fare richiesta di sapere quale sia l’effettivo tasso applicato e poi operare un confronto così ricorrendo alla consultazione della tabella dei tassi pubblicata dalla Banca d’Italia.
È molto importante tenere in considerazione questi dati, perché potrebbero davvero fare la differenza. Infatti, facendo gli opportuni calcoli anche mediante l’aiuto di un esperto, sapendo tutte le informazioni sulle spese e sui tassi di interesse applicati al finanziamento, puoi verificare la tua capacità di solvibilità anche nel tempo in correlazione con il budget che hai a disposizione mese per mese per sostenere il pagamento delle varie rate.
Sono informazioni molto importanti che ti servono anche per sapere quale cifra richiedere, cifra che comunque viene valutata anche dalla banca, per stabilire la somma massima che essa ti può concedere.