Creare un Business Plan per Excel? Ecco come è possibile
Creare un buon Business Plan è un imperativo per una qualsiasi azienda che si rispetti, poiché si tratta del documento più importante che definisce la società. Esso includerà tutto il necessario affinché si possa capire in che modo evolverà l’azienda, quali sono i suoi obiettivi, i fornitori e così via. Non si può iniziare un’attività senza prestare la massima attenzione possibile ai dati inclusi nel Piano d’Impresa, in quanto è utile per tracciare una specie di rotta che bisognerà seguire nei prossimi 3 oppure 5 anni. Non parliamo semplicemente di un documento qualsiasi, ma di quello più importante nell’ambito aziendale.
Viene da sé che è richiesta la massima attenzione nella stesura di questo documento e basta decisamente poco per capire che si tratta di un lavoro da affidare ai professionisti e, possibilmente, utilizzare i migliori software. Ciononostante, è anche vero che si può creare un Business Plan utilizzando Excel, il famoso programma Microsoft. Farlo non è difficilissimo, poiché basta seguire il modello Business Plan per Excel.
Ecco perché non bisogna sottovalutare il Business Plan
Nella composizione del Piano d’Impresa è necessario usare molta cura e un metodo particolare, in quanto si tratta di un documento rivolto non solo agli specialisti esterni all’azienda, ma anche a quelli interni. In particolare bisogna capirne il metodo di compilazione, la finalità e la struttura. Tale documento può anche essere rivolto ai manager e imprenditori esterni, che dando un’occhiata al Piano d’Impresa capiranno se vale la pena d’investire nella società oppure sia meglio farne a meno. In breve, è un documento che si può paragonare a un viaggio.
Quando lo si organizza, si conosco le tappe di quest’ultimo e si sa da dove si parte, quali luoghi bisognerà visitare e quando si tornerà a casa. Lo stesso riguardo anche il Business Plan, che viene più semplicemente suddiviso in una serie di “punti”, facendo a meno dei quali si rischia di sbandare. Non solo: senza avere un Business Plan non possiamo sapere se la nostra auto (azienda) ha i mezzi e gli strumenti necessari per completare il viaggio senza alcun rischio o pericolo. A tutto questo si aggiunge anche la necessità di dover affrontare vari imprevisti che il viaggio potrebbe riservare, poiché in ogni Business Plan vengono inclusi anche i dettagli relativi alla gestione delle situazioni problematiche. Difatti, cosa farebbe il titolare di un’azienda qualora accadesse un imprevisto (per esempio, una pandemia)?
Gli obiettivi del Business Plan
Come già accennato, essi si suddividono in quelli interni e quelli esterni. Il principale fine interno riguarda la pianificazione nel medio-lungo periodo: si descrivono le mete che occorre raggiungere, gli investimenti che saranno fatti, si fa una stima della domanda degli utenti e si calcola la propria capacità produttiva, utile per capire se si sarà in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori. La finalità esterna è attirare l’attenzione dei possibili investitori e spingerli ad allocare il denaro nella società. Oltre alla ricerca dei nuovi soci, il Business Plan potrebbe essere necessario anche per richiedere i finanziamenti agevolati oppure non agevolati oppure per eseguire delle operazioni straordinarie. Questi punti devono essere necessariamente previsti dalla struttura di base del Business Plan.
Caratteristiche fondamentali: precisione e chiarezza
Considerando quanto affermato, si può facilmente capire che le due caratteristiche di maggiore importanza del Piano d’Impresa sono la chiarezza (grazie alla quale si potrà capirne il contenuto senza troppi sforzi) e la precisione (poiché un errore nei dati potrebbe portare ad altri calcoli errati e quindi provocare degli sbagli nell’acquisizione delle materie prime oppure nel calcolo della produttività).
Proprio per questo motivo occorre avvalersi di un metodo di elaborazione che sia il più possibile preciso. Il formato finale potrebbe essere redatto in Powerpoint (come una presentazione) oppure in PDF (come un documento), che potrebbe essere unito a un foglio di calcolo. Tuttavia, per l’esecuzione dei calcoli e la verifica dei dati bisogna usare Excel o un altro programma simile, in quanto aiuta gli interessati a eseguire una verifica in modo veloce e senza troppe spese di tempo.
Certo, al posto di Excel si potrebbero utilizzare anche altri fogli di calcolo, magari con delle funzioni più precise, ma di base il sistema creato a Microsoft è più che sufficiente e adatto per coloro che hanno il bisogno di soluzioni sicure. L’importante è saper utilizzare Excel senza errori, in modo da garantire un’elevata efficienza di calcolo. In alternativa, si possono anche affidare le attenzioni verso i modelli predefiniti con il Business Plan in Excel: in questo modo si facilita il lavoro al professionista che si occuperà della compilazione del Piano d’Impresa.
Cosa bisognerà includere in un Piano d’Impresa?
Come accennato precedentemente, un documento di questo tipo va necessariamente sviluppato in alcune sezioni. Innanzitutto spicca l’Executive Summary, che è un po’ il riassunto dell’intero documento. È la parte che deve rispondere alle domande più importanti, tra cui “Cosa?”, “Come?”, “Perché” e così via. Si tratta della sezione necessaria per aiutare gli imprenditori a capire quale prodotto si venderà, quali sono gli strumenti a supporto e perché i clienti dovrebbero preferire esattamente quel prodotto o servizio. Qui bisognerà anche chiarire il fattore del ritorno sull’investimento, poiché gli eventuali investitori dovranno capire quanto potranno guadagnare dal progetto. Infine, spicca anche la necessità di chiarire il tempo necessario per la crescita dell’attività e le risorse che saranno impiegate.
Poi spicca l’Introduzione, una sezione in cui occorre presentare l’attività agli occhi dell’investitore: deve chiarire la visione dell’azienda, l’idea, la mission e la descrizione dell’attività. Una grande attenzione va data al piano di marketing, in cui si analizza la domanda e l’offerta illustrando al lettore il motivo per cui il progetto sarà di successo. Qui si chiarisce anche il potenziale di crescita della società, specificando quali prodotti saranno venduti, quanti saranno i prodotti realizzati e così via. A tutto ciò si aggiunge l’analisi del prezzo, dei concorrenti, dei prodotti già presenti sul mercato e molto altro ancora.
Infine spicca la necessità di eseguire l’analisi SWOT, anch’essa importantissima, in quanto rappresenta il punto cardine di un Piano d’Impresa. Prima della conclusione si chiarisce il piano di vendite e il piano di acquisti. Si conclude il tutto illustrando i costi e le spese, nonché i finanziamenti che si riceveranno.
A queste si aggiungono anche altre sezioni da considerare, alcune delle quali possono essere tralasciate.