Nell’ultimo decennio, un grosso problema, in ambito industriale e lavorativo, riguarda le insolvenze, ovvero quando il debitore non riesce a far fronte agli impegni assunti col creditore. A causare l’aumento di questo fenomeno è stata, senza alcun dubbio, la grande crisi economica iniziata nel 2008, originatasi negli Stati Uniti a causa dei mutui subprime ed espansasi, in seguito, in tutto il mondo, andando a mordere le economie, come quella nostrana, a forte vocazione verso l’export.
Inadempienze commerciali, un trend nuovamente in aumento
In Italia, di conseguenza, il numero di debitori inadempienti è cresciuto significativamente, andando ad intaccare, soventemente, il benessere di imprenditori, artigiani e semplici cittadini, che in molti casi hanno dovuto chiudere la propria attività o hanno perso il proprio posto di lavoro. Una situazione che, negli ultimi anni, pareva in miglioramento, seppur lieve.
Ma che negli ultimi mesi è tornata a peggiorare a causa del rallentamento economico globale, innescatosi all’indomani dei paventati dazi commerciali minacciati dagli USA alla Cina. La misura paventata dall’amministrazione Trump, infatti, non ha provocato un danno, o presunto tale, solo all’economia cinese, ma anche, se non soprattutto, a quelle strettamente collegate col colosso asiatico.
E la Germania, in tal senso, ne ha subito il contraccolpo più pesante. Il rallentamento dell’economia tedesca ha pesato, e non poco, sulla frenata dell’intera area €uro. L’Italia, storicamente, ha una forte bilancia commerciale positiva nei confronti della Germania: una minor domanda di beni e servizi da parte del partner tedesco, di conseguenza, ha riflessi immediati sulla nostra economia.
Tutto ciò si è visto negli ultimi mesi, con un aumento delle domande di cassa integrazione e delle insolvenze da parte dei debitori. Una situazione che ha gettato nel panico alcuni imprenditori, che temono, memori di quanto avvenuto un decennio fa, di rivivere le medesime situazioni vissute nel passato. Rispetto ad un decennio fa, però, imprenditori, artigiani e partite IVA hanno delle frecce al loro arco da far scoccare preventivamente, in modo da evitare spiacevoli situazioni future.
Indagini aziendali: un reale supporto per evitare, in seguito, spiacevoli sorprese
Le indagini aziendali, ad esempio, costituiscono un grande supporto, in quanto aiutano a comprendere quale sia la reale situazione di un debitore prima che allo stesso venga concesso un bene o servizio. Un servizio d’élite, spesso a costi accessibili alla maggior parte della platea che ne può usufruire, che fornisce un quadro chiaro ed esaustivo sulla controparte commerciale.
Rivestono un ruolo di fondamentale importanza non solo nello stabilire il grado di solvibilità di un cliente, ma anche, se non soprattutto, su quali siano le tempistiche migliori per il pagamento di una fornitura, piuttosto che stabilire un tetto massimo al volume d’affari da intraprendere con lo stesso. In ambito aziendale, d’altro canto, è buona norma diversificare il numero dei clienti, in modo da non risultare troppo esposti con un unico soggetto e pagare un prezzo salatissimo qualora quest’ultimo attraversi un momento di difficoltà o, peggio ancora, debba chiudere l’attività.
A differenza di altre indagini patrimoniali, quelle aziendali, qualora fossero affidate ad agenzie serie, attendibili e operanti nel pieno rispetto della stringente normativa nazionale, consentono di ottenere preziose informazioni in tempi piuttosto celeri. La velocità è divenuto un fattore fondamentale in ogni aspetto della vita di ogni singolo cittadino.
E lo è, a maggior ragione, in ambito aziendale, dove le risposte da fornire al cliente, in termini di tempistiche di pagamento e mole di forniture, devono essere obbligatoriamente celeri, onde evitare di incrinare il rapporto fiduciario col medesimo. L’indagine aziendale, d’altro canto, consente di venire a conoscenza della reale situazione patrimoniale, economica e finanziaria della controparte con la quale si sono già avviati rapporti lavorativi, oppure con un soggetto sconosciuto col quale si vuole intraprendere un nuovo rapporto commerciale.