Vi siete da poco trasferiti in una nuova abitazione e la vostra intenzione è quella di occuparvi in prima persona di diversi lavoretti che ci sono da fare al suo interno? Ad esempio, volete imbiancare le pareti, ma è la prima volta nella vostra vita che vi accingete ad un lavoro del genere? Allora serve seguire qualche pratico consiglio per compiere un buon lavoro e fare esperienza in modo corretto.
Altre volte, invece, si tende a imbiancare casa semplicemente per donarle un nuovo stile e look, soprattutto dal punto di vista del colore. Se si ha intenzione di risparmiare, ecco che non ci si rivolge ad una ditta, ma si prova a imbiancare casa da soli, riuscendo a contenere tutti i vari costi.
Imbiancare casa da soli: i suggerimenti da seguire
Una soluzione low cost che, però, implica anche il necessario impegno e tempo da dedicargli. Serve, infatti, avere tempo a disposizione per poter imbiancare senza fretta e con tutta cura le varie pareti della stanza. Quante ore? Dipende senz’altro dalle dimensioni della vostra abitazione e, per tale motivo, è fondamentale prendere le misure dei diversi ambienti che dovranno essere dipinti, in modo tale da potersi recare poi presso un ferramenta o un colorificio e acquistare il materiale necessario.
È bene ricordare anche come sul web ci siano numerose piattaforme, come ad esempio Casadellaferramenta.it, dove c’è la possibilità di trovare tutto il materiale che serve: si parte dall’abbigliamento, cappellino compreso i guanti, la carta abrasiva che permette di levigare le pareti, lo stucco che ha lo scopo di riparare sia i buchi che le crepe, la spatolina per sistemare lo stucco, i teli di nylon per coprire e proteggere i mobili, pennelli di differenti grandezze e un rullo con prolunga per poter imbiancare in maniera efficace le pareti più alte.
L’attività di preparazione
Prima di cominciare con l’operazione di imbiancatura, ecco che le diverse stanze della casa devono essere coperte e protette in maniera adeguata, usando dei teli di nylon per ricoprire i mobili, in maniera tale da evitare che si possano sporcare. Va benissimo, ovviamente, usare anche delle lenzuola per tale scopo. Per la copertura degli infissi, invece, si deve impiegare il nastro di carta adesivo.
La preparazione delle pareti, che devono ovviamente essere spoglie di qualsiasi oggetto, prevede la chiusura di tutte le crepe utilizzando dello stucco. Applicare quest’ultimo ai muri è molto facile, visto che lo stucco si deve prelevare usando una piccola spatola: una volta steso lo stucco, si può usare la carta abrasiva per lisciare le crepe ricoperte, evitando che poi si creino degli antiestetici accumuli.
Le diverse fasi che caratterizzano l’imbiancatura della casa devono partire sempre da tutte quelle zone più complicate, ovvero i punti più complicati da raggiungere. Si tratta, ad esempio, degli angoli, di tutte quelle zone che si trovano dietro ai caloriferi, per cui c’è bisogno di utilizzare un pennello con una punta tipicamente fine.
A questo punto, dopo aver apportato tutti questi ritocchi, ecco che si può iniziare ad usare il rullo oppure la pennellessa, in modo tale da imbiancare tutte le pareti senza fermarsi un attimo. In questo modo, non si creeranno degli stacchi di colore, pitturando nel modo più uniforme possibile.
Cominciate con il dare la prima mano di bianco: una volta che la vernice si asciuga, e ci vuole un tempo differente in base alla stagione in cui ci si trova, ecco che si potrà procedere con la verifica di tutte le diverse ruvidità o degli accumuli di colore. Levigateli usando un pochino di carta vetrata e poi potete provvedere alla seconda mano di vernice.