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Il vademecum dei gioielli: ecco come indossarli senza commettere errori

I gioielli sono i migliori amici delle donne. Che si tratti di preziosi o di bigiotteria, l’accessorio va indossato con criterio per regalare un tocco ancora più audace al proprio look. Ma come si abbinano tra loro i gioielli senza commettere errori?

Indossare senza esagerare

Il più grande errore che le donne commettono è quello di indossare troppi accessori contemporaneamente. E come puoi immaginare, il troppo storpia. Considera che un tempo il galateo dei gioielli era molto severo. Essi si indossavano con attenzione, i diamanti non venivano sfoggiati da donne con meno di 40 anni, le perle erano sintomo di eleganza per antonomasia.

Oggi sicuramente non siamo così ferrei ma sta di fatto che l’eleganza non andrebbe mai persa di vista. Per tale ragione andrebbe scelto con cura un gioiello. Ad esempio a chi piace il retrò dovrebbe prima imparare a valutare un gioiello antico e poi sfoggiarlo combinandolo con quelli moderni. Occhio in questa combinazione a non indossare tutto il portagioie, altrimenti il rischio “look cafone” sarà dietro l’angolo.

Differisci i gioielli da giorno da quelli da sera

Nel vademecum dei gioielli ci deve essere anche un’altra regola importante. Ovvero quella di distinguere i gioielli da giorno da quelli da sera.

Se ad esempio di giorno la regola prevede di sfoggiare collane di perle, catene d’oro, anelli con pietre colorate, di sera questo non è possibile. Al chiaro di luna si preferiranno dunque accessori con diamanti bianchi, oppure smeraldi verdi, rubini e zaffiri blu.

Come si indossa  il diamante solitario e lo chevalier

Per quanto concerne il classico solitario, con brillante, esso rappresenta il classico anello di fidanzamento. In quanto tale esso può essere sfoggiato in qualunque ora del giorno e della sera. Medesimo discorso vale anche per chi indossa una veretta di diamanti ricevuta in dono o acquistata. Questi sono forse due tra quei pochi gioielli evergreen che stanno bene con tutto e possono essere sfoggiati in ogni occasione.

Per quel che concerne lo chevaliere, è di solito un anello a sigillo che si indossa sul mignolo del la mano sinistra (anche se per il galateo dovrebbe essere messo sulla mano destra). Una volta rappresentavano l’appartenenza ad una casata nobiliare. Oggi invece è un accessorio di moda, che viene realizzato in qualunque materiale e va ad arricchire un look più casual e giornaliero.

Ogni look ha il suo gioiello

Sempre secondo le regole d’oro dei gioielli, ogni accessorio andrebbe scelto in base al look che si intende sfoggiare. Se ad esempio si vestono abiti dai colori molto accesi, il bijoux deve essere semplice, delicato, che non appesantisca già l’eccentricità del colore scelto.

Chi invece opta per una mise un po’ più sobria, magari formale, può sfoggiare anche un gioiello più vistoso, con pietre colorate. Se decidi invece di portare un prezioso stravagante, ad esempio un paio di orecchini vistosi, evita collane e bracciali, altrimenti rendersi il tuo look pacchiano. Le collane lunghe con ciondoli grandi non vanno indossate con anelli vistosi.

Così come non vanno abbinate decine di bracciali su un solo polso. Infine, sempre in merito alla questione abbigliamento, il gioiello dovrebbe combinarsi bene anche con il tipo di tessuto. Devi stare attenta a riguardo: con la lana molto spessa infatti il gioiello in rilievo si impiglia e tira i fili. Con tessuti molto leggeri un gioiello pesante non si sposa proprio alla perfezione. Sarebbe buona abitudine poi evitate di indossare perle e diamanti durante l’attività sportiva o se si va in spiaggia. Il sudore, così come la salsedine, il cloro e la sabbia potrebbero danneggiare i gioielli.

Detto quanto, non devi fare altro che rovistare nel tuo portagioie alla ricerca del gioiello perfetto per il look che intendi sfoggiare. Ovviamente ricordando queste poche semplici regole.

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