L'Informazione.com Notizie in tempo reale dall'Italia e dal mondo
Nonostante il dilagare dell’offerta in streaming e on-demand, che negli ultimi mesi si è ampliata ulteriormente, la televisione resta sempre un costante punto di riferimento per tutti gli italiani. D’altro canto, il “primo amore” non si scorda mai. E’ fuor di dubbio, infatti, che il tv color abbia rappresentato un fedele alleato delle giornate degli abitanti dello Stivale, con la funzione, un tempo, di aver alfabetizzato una parte consistente degli stessi.
Col passare del tempo, la televisione ha assunto, in misura costantemente crescente, la funzione di mezzo di intrattenimento, andando incontro, o in qualche caso anticipando, i mutamenti della società, complice anche l’immediatezza nel poter reperire notizie tramite gli smartphone.
14 settembre 2000: cambia la storia della televisione italiana
Tra i generi preferiti dagli italiani, uno, senza alcun dubbio, ha riscritto la storia del “fare” televisione nel nostro paese: i reality, filone televisivo che ha una grande e vasto eco sulla rete, come testimonia la vasta mole di news reperibili nel settore “Gossip” presente sul noto portale https://www.foyhotech.it, e l’enorme seguito degli stessi su tutti i principali social network.
Una data, in tal senso, ha fatto da spartiacque tra l’era televisiva pre-reality e quella post: 14 settembre 2000. Un giovedì sera apparentemente anonimo, un giorno prima dell’avvio delle Olimpiadi australiane e due dall’esordio di Roberto Baggio con l’ultima maglia che ha vestito nella propria carriera, quella con la “V” bianca del Brescia, Canale 5 trasmetteva “Il Grande Fratello”.
Il “battage” promozionale della rete ammiraglia di Mediaset fu decisamente intenso, ma nessuno poteva immaginare che quella data potesse cambiare, definitivamente, la storia della televisione italiana. Il successo della prima edizione, puntata dopo puntata, crebbe in misura esponenziale, al punto che la puntata conclusiva raggiunse picchi di share di quasi il 50%, con oltre 18 milioni di telespettatori incollati davanti alla televisione per assistere alla acclamazione del vincitore del programma.
La novità del reality piacque, e non poco, agli italiani. Ed il “Grande Fratello”, pur non riuscendo ad eguagliare gli irripetibili ascolti della prima edizione, è stato il reality di maggior successo del primo decennio del nuovo millennio, che ha fatto da apripista alla nascita di numerosissimi programmi del genere.
Il caso del “Grande Fratello”
Nel decennio appena andato in soffitta, invece, il “Big Brother” in salsa italiana è andato incontro ad una significativa perdita di ascolti, con sole sei stagioni trasmesse ed una sospensione durata quasi un triennio (da dicembre 2015 ad aprile 2018). Nell’ultimo quinquennio, però, il marchio “Grande Fratello” è riuscito a rispolverare un po’ dell’antico splendore grazie alle edizioni dedicati ai “Vip”.
La partecipazione di personaggi famosi ha reso il programma maggiormente appetibile, rispetto alla classica versione con persone comuni, agli occhi dei telespettatori. Ed anche l’edizione 2020, attualmente in onda, ha confermato come il format “Vip” sia decisamente più gradito, a tal punto che non è prevista, al momento, un’edizione con partecipanti non famosi, ormai assente dai palinsesti Mediaset dalla primavera del 2019.
Come gli italiani, ormai, si appassionino maggiormente ai reality dove sono presenti i VIP, è testimoniato anche dal perdurante successo de “L’Isola dei Famosi”, che il prossimo anno, con la novità di Ilary Blasi al timone del programma, verrà realizzato per la quindicesima volta nella storia. E pensare che solo qualche anno fa, dopo dodici edizioni su “Mamma Rai”, il programma sembrava essere totalmente finito nel dimenticatoio.
Per tre anni, infatti, il reality non fu trasmesso, prima di essere rispolverato, nel 2015, da Canale 5, con un ottimo riscontro di ascolti e la presenza di una presentatrice, come Alessia Marcuzzi, che ha sempre mostrato grande dimestichezza nella conduzione di questo genere di programmi. Gli italiani, quindi, non hanno alcun dubbio: anche nel mondo dei reality, ai “comuni mortali” preferiscono i VIP.
