Un omicidio che risale al 2012, ma che torna a far parlare le pagine della cronaca, perché il corpo della vittima è stato trovato il 20 luglio; ben sei anni dopo la morte violenta; seppellito sotto il pavimento di una palazzina di via Della Pila a Cinisello Balsamo; stiamo parlando di Antonio Deiana, residente a Villa Guardia (Como) e ucciso a colpi di coltello da Luca Sanfilippo di 47 anni, che ha confessato il delitto e ha guidato la polizia fino al nascondiglio del cadavere, in quel condominio dove lui stesso abitava e dal cui scantinato Deiana non è più uscito vivo.
Un nuovo indagato
Oggi la vicenda si tinge di nuove domande e nuove indagini, infatti sul registro degli indagati è finito anche il nome di Nello Placido, 44 anni di Monza, l’appartamento dell’uomo in via Vittorio Emanuele II è stato perquisito ieri mattina; gli inquirenti hanno motivo di pensare che il Placido abbia aiutato Sanfilippo nell’occultamento del cadavere, ma non solo, ci sono motivi di credere che l’uomo fosse presente all’uccisione di Deina. in pratica spunta cosi il terzo uomo, poiché nella vicenda di sangue è già coinvolto un altro personaggio, indagato a piede libero, ovvero un amico di Sanfilippo, che avrebbe aiutato l’assassino nel seppellimento.
Movente e dinamica
Sei anni fa Sanfilippo diede appuntamento e Deina nella sua abitazione di Cinisello Balsamo; pare per una consegna di cocaina; ma tra i due nacque un diverbio e Sanfilippo accoltellò il complice nel traffico di stupefacenti; poi nascose il corpo nello scantinato sotto il pavimento; di Deina sono state ritrovate solo le ossa, che ora si trovano al Labanof di Milano, il Laboratorio di Antropologia Forense, che sta svolgendo l’autopsia per definire tutti i dettagli del delitto. Nella casa di Placido la Polizia ha sequestrato computer e telefoni e altri oggetti ed elementi che potrebbero ricondurre al macabro occultamento di Deina e a al giorno della sua morte.