Quello da poco iniziato è un anno molto interessante dal punto di vista delle agevolazioni fiscali per chi decide di ristrutturare la propria abitazione. La recente legge di bilancio e il decreto Milleproroghe hanno infatti confermato alcune detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione già previste in passato e hanno aggiunto anche delle specifiche novità, specialmente per chi intende effettuare degli interventi di consolidamento della facciata di un edificio. Si tratta del cosiddetto bonus facciate, che prevede una detrazione molto interessante del 90% per le spese relative a determinati lavori. Vediamo di che cosa si tratta e quali sono tutte le detrazioni attualmente previste per gli interventi in casa.
Ecobonus per interventi di efficienza energetica
Una delle possibilità previste per quanto riguarda le detrazioni fiscali è quella dell’ecobonus. In ogni caso è possibile rivolgersi alla pratica Enea online per bonus casa, per ricevere l’aiuto da parte di esperti nella presentazione della richiesta che consentirà di ottenere le detrazioni fiscali.
Per quanto riguarda l’ecobonus, si tratta di una misura di agevolazioni fiscali prevista per gli interventi che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, in differenti modi.
Ad esempio è possibile avere delle detrazioni che corrispondono al 50% o al 65% per i lavori che permettono di migliorare l’edificio dal punto di vista termico (con la sostituzione degli infissi o con la coibentazione), per le opere che consentono di sostituire gli impianti di climatizzazione o per quei lavori che riducono il fabbisogno energetico dell’abitazione.
In questo caso le detrazioni vengono ripartite in dieci rate su base annuale che hanno un importo uguale e che possono cambiare in base ad interventi che riguardano un’unità immobiliare nello specifico o un condominio.
Bonus facciate per lavori relativi al decoro architettonico
Una nuova agevolazione prevista per il 2020 è quella relativa al bonus facciate. È una vera e propria innovazione nel settore, anche perché permette di ottenere una detrazione del 90% delle spese che vengono sostenute nel corso dell’anno per restaurare la facciata di un edificio. In questa categoria di lavori sono comprese anche le tinteggiature e le puliture di alcune strutture che si trovano in determinate zone.
Devi considerare che si tratta di detrazioni che vengono ripartite in dieci rate di uguale importo annuali a partire dall’anno in cui vengono sostenute le spese per i lavori di ristrutturazione in questione.
Bonus ristrutturazioni per gli interventi ordinari e straordinari
Esiste poi il bonus sulle ristrutturazioni edilizie, che è in vigore per le spese che vengono sostenute dal 26 giugno del 2012 fino al 31 dicembre dell’anno da poco iniziato. È possibile avere a disposizione delle detrazioni del 50%, per cifre che non superano i 96.000 euro per ogni edificio.
Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto nello specifico per determinati interventi di ristrutturazione edilizia, sia di tipo ordinario che straordinario. Si parla anche di opere che consentono il restauro e il risanamento conservativo.
Anche in questo caso le detrazioni possono essere suddivise in dieci rate annuali con importo uguale. Le spese devono essere documentate tramite degli appositi bonifici su conto corrente.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Anche nell’anno in cui ci troviamo è previsto il bonus per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici. Per questi ultimi si devono considerare quegli elementi che abbiano una classe energetica non inferiore alla A+ (per i forni la classe di riferimento è la A).
L’acquisto deve avvenire in relazione a quegli elementi di arredo o a quegli elettrodomestici che hanno l’obiettivo di arricchire un edificio in corso di ristrutturazione.
Anche in questa situazione si tratta di dieci rate annuali, su una somma massima che corrisponde a 10.000 euro per ogni unità. La somma massima da considerare deve essere comprensiva anche delle eventuali spese per il trasporto e per il montaggio dei mobili o degli elettrodomestici.