Spesso se ne sente parlare, ma in pochi sanno effettivamente cosa sia il biketrial. Ebbene, siamo di fronte ad una disciplina che si effettua con delle biciclette del tutto particolari, che vengono realizzate utilizzando dei materiali veramente leggeri, ma che al contempo riescono ad offrire un altissimo livello di resistenza.
Ebbene, questa disciplina prevede di affrontare un percorso in cui sono presenti degli ostacoli, con un aspetto veramente unico: ovvero, non si possono mai appoggiare a terra i piedi e chiaramente anche le mani. Nell’affrontare ogni singolo ostacolo bisogna mettere in pratica una tecnica specifica che permette al biker di terminare l’esercizio con il minor numero di penalità possibile.
I percorsi di biketrial più diffusi
Sono essenzialmente due le tipologie di percorsi appositamente realizzati per il biketrial. Le categorie maggiormente diffuse sono due, ovvero natural e indoor. Ebbene, nel primo caso, si tratta di percorsi che prevedono di affrontare degli ostacoli naturali, come ad esempio dei tronchi, piuttosto che delle radici o delle rocce. Nella maggior parte dei casi, ci sono dei percorsi naturali, come ad esempio dei boschi di montagna oppure letti di fiumi.
I percorsi indoor, invece, si caratterizzano per affrontare delle strade artificiali, che vengono organizzate soprattutto per degli eventi di carattere sportivo. Nella maggior parte dei casi, questi percorsi vengono creati usando del materiale edile, come ad esempio assi di legno piuttosto che pozzetti di calcestruzzo e così via.
Le principali tipologie di bici da biketrial
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, le bici che vengono usate per il biketrial si caratterizzano per essere create con dei materiali estremamente leggeri e decisamente resistenti. Uno di quelli sfruttati più di frequente è l’alluminio e presentano una geometria del telaio decisamente particolare. Infatti, in questa tipologia particolare di bici manca il sellino, in maniera tale che chi la gestisce abbia maggiore facilità di movimento del corpo.
Nei percorsi trial, le biciclette maggiormente usate sono quelle che presentano delle ruote da 20, 24 e 26 pollici, che presentano comunque differenze sostanziali anche in riferimento alla tecnica di guida. Le ultime generazione di bici da biketrial si caratterizzano per avere una ruota intermedia da 24 pollici e sono il modello maggiormente apprezzato per affrontare i percorsi street. Potete trovare questi modelli, e anche tanti altri, sul portale reclessbikes.it, in grado di offrire tutto ciò che serve per tutti coloro che amano la disciplina del biketrial, come ad esempio accessori, cerchi, corone, forcelle, freni a disco, attrezzi, attacchi manubrio, camere d’aria e molto altro ancora.
Tra le principali caratteristiche che devono avere le bici da biketrial troviamo sicuramente una potenza importante dei freni. Infatti, questi ultimi devono essere in grado di garantire il bloccaggio della ruota anche in situazioni davvero pericolose. Gran parte delle bici possono contare su un impianto frenante idraulico a disco, ma anche quelli a pattino sono molto diffusi.
Gli impianti a disco maggiormente diffusi sono quelli che vengono montati sulle bici da 20”, in cui il raggio della ruota più basso è in grado di garantire una frenata al tempo stesso estremamente precisa e potente. Per quanto riguarda i modelli che montano che delle ruote di maggiori dimensioni, ovvero quelle da 26”, la variante a pattino magura HS 33 è quella migliore, sia in termini di contenimento del peso che di precisione del disco.
Il manubrio si caratterizza per essere decisamente più largo in confronto a quello che viene montato sui modelli MTB. Il motivo è legato al fatto che riesce a garantire una maggiore stabilità e controllo sulla bicicletta. Al tempo stesso, questo tipo di manubrio è in grado di garantire un adeguato livello di manovrabilità a chi deve affrontare i percorsi.