Si fa presto a dire Anemia, in realtà questo termine è molto generico e indica appunto in senso generale una carenza nel sistema di ossigenazione dei tessuti a causa di un funzionamento non ottimale dei globuli rossi o di un loro numero eccessivamente basso.
I tipi di anemia
In realtà ci sono tanti tipi diversi di anemia, la microcitemica, sideropenica, thalassemia, anemia drepanocitica, falciforme, eccetera. Molti bambini presentano un certo grado di anemia che solitamente si risolvono semplicemente con la crescita e sono sostanzialmente dovute ad una ancora imperfetta funzionalità del sistema eritropoietico, quello che nel nostro organismo è deputato alla formazione dei globuli rossi.
L’anemia, in alcune sue forme, è fortemente influenzata da quello che si introduce, dall’alimentazione, per carenza di alcune sostanze che, quindi, si riflette in una carenza organica di tali sostanze che sono necessarie per la corretta formazione dei globuli rossi o nel loro funzionamento.
I globuli rossi
I globuli rossi sono cellule che si trovano nel sangue e con la funzione specifica di trasportare l’ossigeno ad ogni cellula e caricarsi, una volta ceduto l’ossigeno, dell’anidride carbonica, il prodotto di scarto dalle cellule per la sua eliminazione attraverso i polmoni. Ceduta l’anidride carbonica ai polmoni che provvedono all’eliminazione nell’ambiente con l’espirazione, i globuli rossi si ricaricano di ossigeno e riprendono il loro imperituro giro nell’organismo.
Questo scambio continuo di ossigeno/anidride carbonica, è reso possibile dall’emoglobina, una proteina specializzata che si trova nei globuli rossi stessi e che conferisce loro il colore rosso tipico. Se questa proteina è scarsa all’interno dei globuli rossi si ha l’anemia sideropenica, che ha alla base una carenza di ferro e di vitamina B12.
Globuli rossi malformati
I globuli rossi possono anche essere semplicemente più piccoli del dovuto, sebbene in quantità normale, è evidente che se sono più piccoli contengono meno emoglobina evidenziando ancora una volta l’anemia ma questa volta di tipo microcitemico, che significa soltanto “a cellule piccole”Per diverse ragioni i globuli rossi possono avere una forma anomala, anziché a disco possono essere a forma di falce o avere altre forme anche bizzarre che vengono riconosciute anomale dall’organismo, quindi eliminati come fa un fornaio quando il suo prodotto viene male e non risulta utile alla vendita.
In questi casi i globuli rossi vengono rottamati soprattutto ad opera della milza che tende, quindi, ad ingrossarsi. Questo è il caso dell’anemia Mediterranea o detta anche Thalassemia, di cui larga parte della popolazione è affetta soprattutto in aree geografiche circoscritte come in Sardegna. Ovviamente se un gran numero si globuli rossi vengono rottamati, ce ne saranno di meno in circolo, quindi insorge l’anemia.
I sintomi dell’anemia
Dal momento che con l’anemia si riduce l’ossigeno alle cellule e l’ossigeno fornisce energia, l’anemia si caratterizza pressoché costantemente con uno stato di particolare affaticamento che si riflette anche su alterazioni del ritmo cardiaco, spesso con tachicardia . Altri sintomi piuttosto tipici sono:
- Piedi/mani fredde
- Spesso febbricola insistente
- Parte interna delle palpebre estremamente pallida
- pelle pallida
- Nei bambini spesso il viso si presenta affilato
- Nei casi in cui i globuli rossi vengono rottamati la milza è gonfia e dolente.
Gli esami del sangue possono facilmente evidenziare una scarsa quantità di emoglobine e di ferro nel sangue oppure mettere in evidenza un volume inferiore alla norma dei globuli rossi o un’insufficiente saturazione di emoglobina al loro interno.
La Cura dell’anemia
Con il presupposto che occorre una corretta diagnosi del tipo di anemia che si ha di fronte, nella maggior parte dei casi il medico prescriverà del ferro e acido folico, la cura fondamentale dell’anemia ma puoi fare molto anche attraverso l’alimentazione. Utilissimo è un maggior consumo di carne rossa che è ricca di vitamina B12 che non si trova in altri alimenti se non anche nelle uova. Non trascurare mai l’anemia, soprattutto per i bambini che potrebbero patirne rispetto alla loro vitalità, con difficoltà anche a giocare con gli altri bambini e se in età scolare, con difficoltà a studiare e seguire le lezioni.