Navigando sul web si incontrano spesso articoli che parlano di alimenti e di conseguenza anche integratori alimentari cui viene attribuito il potere di far perdere peso o di prevenire i tumori. Queste promesse sono reali oppure sono specchietti per le allodole?
Gli alimenti “Dimagranti”
Il ventre piatto, il torace tonico, la tartaruga addominale sono il sogno di molti e molte, tutti risultati ottenibili, affatto impossibili ma per questo sono necessari sacrifici. Innanzitutto esercizio fisico, contemporaneamente un’alimentazione corretta, sana sia in termini quantitativi che qualitativi, bilanciata secondo il fabbisogno dell’organismo.
Sia nelle pubblicità anche televisive che sul web, siamo tutti tempestati da pubblicità che ci propongono prodotti, integratori alimentari, che fanno perdere peso e consentono di sfoggiare un fisico superbo, superando alla grande la cosiddetta “prova costume.
Bastasse una compressa di un integratore per ottenere questi risultati, ugualmente, bastasse assumere certi alimenti per perdere peso.
Gli alimenti che fanno perdere peso
La domanda legittima, a questo punto è: gli alimenti che fanno perdere peso è tutta una bufala? Non esattamente. Certi alimenti, in effetti, possono contribuire alla perdita di peso secondo diverse loro azioni che fondamentalmente sono:
- Accelerare il transito intestinale riducendo l’assorbimento delle sostanze, in particolare i grassi
- Stimolare il metabolismo ad accelerare la sua azione, bruciando più calorie
- Creare un effetto saziante riducendo la quantità di alimenti introdotti
In molti casi non si riesce a dimagrire perché, spesso a causa di diete troppo rigide, il metabolismo è rallentato. Alcuni alimenti, come ad esempio la piperina associata alla curcuma o lo zenzero, sono in grado di risvegliare il metabolismo, facilitando la perdita di peso.
Certo, anche se risvegli il metabolismo e contemporaneamente ti mangi tre piatti di pasta a pasto, sarà difficile vedere l’ago della bilancia muoversi verso il basso. Analogamente, nessun prodotto “dimagrante” potrà farti perdere peso se in contemporanea non c’è un cambiamento nell’alimentazione e nell’attività fisica, nello stile di vita, in sostanza.
Alimentazione e tumori
I ricercatori che sono quotidianamente impegnati nella ricerca contro il Cancro, sono concordi nel sostenere l’importanza dell’alimentazione nella prevenzione di questa terribile malattia. Sebbene l’alimentazione abbia un’importanza fondamentale, occorre anche uno stile di vita sano.
Molti alimenti vantano un’azione preventiva nell’insorgenza di tumori ma nulla fa miracoli. I cavoli, ad esempio, contengono numerose sostanze ritenute importanti per la prevenzione di tumori ma se mangi cavoli a pranzo e cena e ti fumi un pacchetto di sigarette, i cavoli non servono a un cavolo!
Antiossidanti e antinfiammatori
I tumori si sviluppano più facilmente nelle condizioni di infiammazione protratta dei tessuti, questa è una verità scientifica come è anche accertato che le sostanze ossidanti sono potenzialmente in grado di generare modificazioni del DNA nelle cellule.
Poiché, sostanzialmente, i tumori sono caratterizzati da una proliferazione anomala e incontrollata delle cellule, al di fuori dall’ordine normale che è determinato dal DNA intatto, è evidente che gli ossidanti hanno un ruolo importante nella genesi tumorale.
Gli alimenti a contrasto
Moltissimi alimenti contengono sostanza che contrastano efficacemente gli agenti ossidanti e in questo senso combattono le cause che possono portare alla formazione di tumori.
Analogamente, molti alimenti hanno la capacità di esplicare un’azione genericamente antinfiammatoria, anche in questo caso svolgendo un’azione preventiva nei confronti dei tumori.
Altri alimenti hanno un’azione esattamente opposta. Pensiamo, ad esempio agli insaccati: questi sono classificati dall’agenzia europea contro il cancro come alimenti ad alta pericolosità rispetto alla predisposizione di sviluppo di tumori.
Questo significa che se mi piace il salame e mi mangio sovente un panino di salame con un buon bicchiere di vino avrò il tumore? No, ma certo aumenta la percentuale di rischio di insorgenza, così come il fumo di sigaretta aumenta decisamente il rischio di tumore ai polmoni ma non è automatico che questo si sviluppi.
Magari, quindi, esistessero degli alimenti che evitano di ammalarsi di cancro, chi non seguirebbe una tale alimentazione, ma di certo si può lavorare sulle percentuali, aumentando quelle di contrastare l’insorgenza e diminuendo quella di sviluppo.