Si chiamava Donatella Campagnaro, la bidella di 53 anni trovata morta ieri nella sua abitazione di Campodarsego. La donna lavorava come bidella in una scuola di Fiumicello. L’assenza dal posto di lavoro ha fatto scattare l’allarme da parte dei colleghi; infatti il dirigente scolastico si è poi recato di persona a casa della bidella per capire come mai non si fosse presentata sul posto di lavoro.
Morte misteriosa: omicidio o malore?
La morte della donna risulta ancora un mistero, anche se pare che gli investigatori dopo una giornata di accertamenti abbiano optato per morte naturale o accidentale; nell’abitazione non sono stati trovati segni di effrazione o di lotta, la donna non presentava ferite evidenti, ma in casa c’era sangue che in apparenza pareva essere stato ripulito, anche se in modo parziale. Gli inquirenti ipotizzano che la Campagnaro sia caduta battendo la testa, e poi non capendo la gravità delle sue condizioni si sia messa a pulire il sangue dal pavimento; un’ipotesi non molto attendibile, ma nelle prossime ore forse si scioglierà ogni dubbio in proposito; potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina finito con un omicidio.
Vita ritirata e solitaria
La donna conduceva una vita molto riservata e totalmente solitaria da quando era morta la madre, circa undici anni fa, si scambiava a malapena un saluto con i vicini, frequentava solo le sorelle e gli unici a entrare in casa erano i giardinieri; il ritrovamento del cadavere è stato fatto dai carabinieri del nucleo investigativo, reparto operativo e compagnia di Cittadella chiamati dal dirigente scolastico della scuola elementare dove prestava servizio la vittima; i militari hanno scavalcato la recinzione e una volta in casa hanno trovato il corpo senza vita sul pavimento in quella che era stata una pozza di sangue maldestramente ripulita. Le indagini proseguono.