Il problema dell’immigrazione risolto con un’isola di plastica riciclata. Potrebbe essere davvero possibile? In una società come quella di oggi, che non ammette più l’asilo di persone in fuga dai loro Paesi, forse un progetto del genere potrebbe essere in grado di dare soluzione a due grandi questioni che attanagliano il mondo intero. Stiamo parlando dell’immigrazione e dell’inquinamento.
Gli oceani pullulano di rifiuti di plastica, gli immigrati continuano a scappar via dal loro paese in cerca di una vita migliore, e durante un concorso arriva una soluzione utopica ma che lascia tutti sgomenti: una terra, un istmo fatto di tutti quei rifiuti inutilizzati e che può essere abitata da coloro che sperano con tutto il cuore di scampare all’orrore delle loro terre. Ecco di cosa si tratta, un’isola galleggiante che possa crescere passo dopo passo.
Isola di plastica riciclata: concorso LA+IMMAGINATION
Come è nata l’idea? C’è stato un concorso detto La Immagination, vinto da una delle cinque ragazze che hanno partecipato. L’evento richiedeva di presentare un progetto di costruzione di isole paradisiache, utopistiche e distopiche, e ha stravinto l’idea della “UNITED PLASTIC NATION” realizzata con meticolosa attenzione da due architetti: Noel Schardt e Bjoern Muendner dello studio Freischaerler Architects.
L’idea in sè per sè lascia di stucco per come sia stata racchiusa in una idea del genere la soluzione a due vere e proprie piaghe sociali che ad oggi non riescono ad essere messe a posto dalle istituzioni.
Cosa pensano gli ideatori dell’isola di plastica riciclata
Stando al progetto presentato dai due tecnici ci troviamo davanti ad una struttura che galleggia sull’acqua e che è stata presentata in stampa in 3D grazie a dei droni che si occupano di riciclare la plastica presente negli oceani.
Una città che potrebbe essere tranquillamente indipendente, dove il cibo viene coltivato in serre idroponiche verticali, l’acqua sarebbe quella del mare, riciclata grazie ai sistemi chiusi, l’energia tratta dal flusso delle maree. Un’isola in continuo movimento, che si sposta qua e là grazie alle correnti marine