Manovra economica: è scontro tra Di Maio e il ministro Tria

La manovra economica del Governo sta cominciando a suscitare parecchi scontri e incomprensioni. In particolare questa volta non si fermano le polemiche tra il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e il ministro Tria. Il vicepremier ha rilasciato delle dichiarazioni molto chiare dal proprio punto di vista, facendo valere il principio, secondo il quale gli italiani che si trovano in un momento di difficoltà debbano essere aiutati prontamente.

Le dichiarazioni del vicepremier Di Maio

Secondo Di Maio, la manovra economica dovrebbe essere studiata appositamente per fare in modo di trovare i soldi necessari. Il vicepremier ha riferito che questo è un obiettivo principale di quello che è chiamato il Governo del cambiamento. Di Maio ha detto che lo Stato è già in ritardo su questo problema di 20 anni.

Proprio per questo il vicepremier ritiene che adesso lo Stato non può lasciare soli i nostri connazionali. Il quadro dipinto da Di Maio è incredibilmente vario e difficoltoso, perché si riferisce a famiglie in difficoltà, a giovani senza lavoro e a pensionati con una pensione così bassa da non riuscire nemmeno a mangiare.

La legge di Bilancio per cominciare iniziative importanti

Lo scopo principale della manovra economica dovrebbe essere quello di avviare delle iniziative importanti, secondo ciò che ha riferito il leader del Movimento 5 Stelle. Per Di Maio si deve cominciare col taglio degli sprechi, in modo da riuscire a trovare le risorse necessarie per soddisfare le richieste dei cittadini.

Dopo il taglio degli sprechi, si deve puntare sulla crescita economica. In questo modo, secondo il vicepremier, si può anche restituire quel poco che si prende dal deficit. Inoltre ha specificato che molti insistono sulle incomprensioni e gli equivoci che nascono tra Lega e M5S. In realtà però il vicepremier ritiene che sui fatti i due partiti si integrerebbero bene.