Come di consueto Istat ha pubblicato le recensioni mensili dedicate ai flussi commerciali con l’estero, raccogliendo dati, commenti e opinioni sulle esportazioni e sulle importazioni per il mese di ottobre, e più in generale per il trimestre tra agosto e ottobre. Il quadro che esce è certamente positivo, con una netta crescita congiunturale in entrambe le direzioni: più nello specifico le recensioni dell’Istituto riportano per il mese di ottobre un incremento del 3,8% per l’export e una crescita del 2,8% per l’import.
Il primo commento degli analisti è dedicato al diverso passo registrato tra i mercati dentro e fuori l’Unione Europea, con i Paesi Extra-UE a spingere con un +6,5%, significativamente più alto del +1,4% dell’area UE. Allargando lo sguardo alla sezione delle recensioni dedicata all’intero trimestre, i mesi tra agosto e ottobre hanno fatto registrare complessivamente un aumento del 2,4% delle vendite all’estero.
Risultano sempre particolarmente interessanti, soprattutto per le imprese interessate all’internazionalizzazione, i dati e i commenti Istat relativi ai principali mercati scelti dalle aziende italiane per le esportazioni. Dati per l’appunto preziosi per i business chiamati a decidere verso quali aree rivolgersi nel processo di internazionalizzazione, come si legge nelle opinioni riportate sul blog di Co.Mark, l’azienda di consulenza per lo sviluppo commerciale estero: viene infatti sottolineato quanto sia importante studiare le peculiarità del mercato e del Paese stesso, a partire dalla densità della popolazione, dalle esigenze dei consumatori e dalle loro abitudini. Nella scelta delle migliori destinazioni estere per vendere automobili, per esempio, gli esperti di CoMark evidenziano la necessità di considerare l’eventuale predilezione locale per l’uso dei mezzi pubblici.
Su base annua i Paesi con la maggiore crescita per l’export del Made in Italy sono stati i Paesi OPEC (+42,0%) seguiti dagli Stati Uniti (+10,2%), dal Regno Unito (+10,9%) e dal Giappone (+25,3%). Inoltre, seguendo il filo logico delle opinioni espresse dagli export manager di CoMark, le recensioni di ottobre mostrano che proprio gli autoveicoli figurano tra i prodotti con il maggior aumento tendenziale nell’export italiano, con un +34%. Altri settori con importanti incrementi sono i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+26,8%), i macchinari e apparecchi non classificati altrove (+11,9%) e infine le bevande e il tabacco (+9,1%). Questo a confermare ancora una volta le opinioni di Co.Mark Srl, che indicano nella meccanica, nei mezzi di trasporto e nell’agroalimentare alcuni dei settori fondamentali per le esportazioni delle imprese italiane.
I dati finali delle recensioni riportano una crescita tendenziale dell’export dell’1,2% per i primi 10 mesi dell’anno, con un saldo commerciale a ottobre stimato di +4.699 euro. Come da prassi, in chiusura, viene lasciato spazio ai commenti degli analisti, che riportano opinioni positive per il mese analizzato, in netta crescita dopo la battuta d’arresto registrata a settembre. Sempre nei commenti viene sottolineato il ruolo fondamentale delle vendite nei mercati extra-UE per la positività del bilancio commerciale, in particolar modo per quanto riguarda autoveicoli, macchinari e altri mezzi di trasporto.