Avete intenzione di aggiungere un altro componente alla vostra famiglia e la scelta è ricaduta su un amico a quattro zampe? Avere un cucciolo di cui occuparsi porta, senza ombra di dubbio, un bel po’ di felicità, ma anche un gran numero di responsabilità, ragion per cui si tratta di una decisione che deve essere ponderata molto bene.
Nel caso in cui la scelta dovesse ricadere su un cucciolo di razza, ecco che ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Infatti, spesso e volentieri, il rischio principale che si corre è quello di dover affrontare delle situazioni decisamente fastidiose, in cui la brutta sorpresa è dietro l’angolo. In modo particolare, si tratta di problemi legati alla sicurezza e al basso livello di attendibilità di chi vende i cuccioli di razza, che non sempre sono trasparenti e lineari come è richiesto in questi casi.
Proprio per questo motivo, prima di informarsi su quanto costa un cucciolo di pastore tedesco, è bene andare alla ricerca di allevamenti che siano affidabili e sicuri, magari caratterizzati da anni e anni di esperienza alle spalle in questo settore, come l’allevamento professionale e riconosciuta dall’ENCI, così come dalla FCI, di Casa Falcone.
Dove comprare un cucciolo di razza
La vendita dei cuccioli di razza deve, per forza di cose, verificarsi solo ed esclusivamente da parte di personale autorizzato e certificato, all’interno di apposite strutture. Proprio a tale riguardo, è importante mettere in evidenza come il primo aspetto da tenere in considerazione sia quello di prendere in considerazione solo ed esclusivamente dei negozi specializzati.
Solo in questo modo, infatti, si potrà contare sulla presenza e sui consigli di professionisti, che sapranno indirizzare il cliente sempre e comunque a prendere la decisione più adatta alle proprie esigenze.
Per evitare ogni tipo di brutta sorpresa una volta completato l’acquisto, la cosa migliore da fare è quella di richiedere immediatamente al negozio specializzato il pedigree del cucciolo. È un decreto che risale al 1992, infatti, ad aver reso obbligatorio tale documento. Di conseguenza, un cucciolo che non ha alcun pedigree, non potrà rientrare nella categoria “di razza” e non può essere nemmeno spacciato per tale. Anzi, sono previste delle sanzioni piuttosto dure per chi commercia cuccioli di razza senza pedigree.
Il pedigree è in poche parole, quella che si può ribattezzare come la carta d’identità dell’animale, dove sono contenute quelle informazioni che lo riguardano. Si va dalla data in cui è nato, fino ad arrivare ai sull’allevatore e alla razza di cui fa parte.
Come riconoscere un cucciolo di razza
Quindi, posto che il primo passo da fare è sempre quello di optare per un allevatore serio e affidabile, oppure recarsi presso un negozio specializzato, ci sono alcune indicazioni che si possono seguire per evitare di incappare in fregature.
Sono state le stesse associazioni cinofile ad avere stabilito una sorta di vademecum di consigli da seguire. Ad esempio, dal punto di vista prettamente fisico, ci sono alcuni particolari su cui conviene porre la massima attenzione, come ad esempio la conformazione della testa, così come del muso, oppure della mascella e delle orecchie. Occhio anche alla dentatura, senza dimenticare sia gli arti inferiori che quelli posteriori.
Complessivamente, infatti, sono proprio tutti questi dettagli a permettere di capire se ci si trova dinanzi a un cucciolo di razza oppure se si tratta in realtà di un meticcio. Di conseguenza, è abbastanza facile intuire come più sono le caratteristiche fisiche che si avvicinano agli standard di una determinata razza e più sono alte le probabilità che si tratti effettivamente di un cucciolo di razza e non di un incrocio.