Come diventare interior designer

Tra le diverse professioni attualmente presenti sul mercato, sono poche quelle in grado di coniugare creatività e competenze tecniche. Esistono infatti specializzazioni dove è richiesto un alto livello di capacità creative, che difficilmente si possono apprendere e considerabili più qualcosa di innato in un individuo.

Altre professioni invece richiedono fondamentalmente grandissime doti tecniche: si tratta di settori che hanno poco a che vedere con la creatività in senso stretto, ma che richiedono piuttosto capacità analitiche e ottime skill di ragionamento e progettazione.

Il lavoro dell’interior designer invece riesce a proporsi come un connubio perfetto tra questi due universi. Per lavorare in questo settore è necessario infatti essere creativi, ma abbinare questa capacità a forti competenze tecniche, senza tralasciare l’esigenza di assorbire numerose conoscenze specifiche relative a una materia non certo tra le più semplici.

Fare l’interior designer è un lavoro incredibilmente affascinante e può regalare enormi soddisfazioni professionali: ma cosa fa nello specifico un interior designer e qual è il percorso formativo più corretto per iniziare a muovere i primi passi in questo settore? Scopriamolo insieme!

Cosa fa un interior designer?

Qual è l’obiettivo di un interior designer? Di cosa si occupa nello specifico? Questo interessantissimo lavoro comprende al suo interno figure creative in grado di progettare e sviluppare spazi interni dedicati a specifici utilizzi.

Gli spazi progettati da un interior designer devono essere in grado di comunicare delle particolari sensazioni alle persone che andranno a popolare quei determinati ambienti, creando una piacevole esperienza di utilizzo e fruizione.

Com’è facile intuire, senza competenze progettuali e una spiccata vena creativa, sarà impossibile diventare un professionista di successo. La creatività in quest’ambito viene comunque fortemente stimolata dall’esperienza sul campo, che viene maturata costantemente, progetto dopo progetto.

Un interior designer di successo riesce a carpire senza sforzi i gusti di un determinato pubblico ed è abile nell’intuire le esigenze delle persone che gli affidano i loro progetti: essere in grado di anticipare in un certo senso i bisogni di chi si ha di fronte per chi si occupa di interior design è essenziale tanto quanto riuscire ad emozionarle tramite spazi perfettamente progettati.

Una delle finalità di questo lavoro è riuscire a sfruttare gli spazi in modo ottimale. Specialmente quando ci si trova a progettare spazi decisamente ristretti, la doti di fantasia e le abilità tecniche di un interior designer sono cruciali per sviluppare ambienti ottimali, funzionali, nonché esteticamente piacevoli.

I percorsi da seguire per diventare interior designer

Esistono diversi modi per diventare interior designer. Una delle più diffuse consiste nel conseguire una laurea specifica e dedicata a questo settore. Esistono però dei percorsi alternativi al classico cammino universitario.

Sul mercato sono infatti presenti numerosi diplomi e qualifiche specializzate rilasciate da appositi enti riconosciuti, abilitati a gestire corsi professionalizzanti e rilasciare attestati per garantire e certificare la professionalità dei propri corsisti.

Tali corsi immettono sul mercato professionisti con un alto livello di specializzazione nel settore dell’interior design e in grado di progettare, con totale padronanza della materia, ogni tipologia di ambiente. È fondamentale poi restare costantemente aggiornati nel campo dell’interior design, anche una volta conseguite le certificazioni o una volta concluso il proprio percorso di studi.

A questo scopo esistono riviste specializzate, magazine, ma anche moltissimi portali online, come ad esempio Interiorissimi.it, che mettono a disposizione dei propri utenti le ultime novità del settore, permettendo così, sia agli appassionati che a professionisti, di restare al passo con normative, news e trends che cambiano continuamente.

L’interior design è infatti una di quelle materie dove non si finisce mai di studiare e che richiedono per forza di cose un aggiornamento continuo e un impegno costante nel tempo.