Nell’ambito delle lavorazioni meccaniche non possiamo non ricordare il processo della tranciatura fine. Si tratta di una tecnica davvero molto particolare, che ci permette di effettuare diversi tipi di lavorazioni, specialmente quando abbiamo a che fare con i metalli. Probabilmente avrai sentito parlare anche tu di tranciatura fine, la quale si distingue dalla tranciatura in senso generale per alcune caratteristiche nello specifico. Ma in che cosa consiste esattamente questa tecnica e come viene realizzata? Abbiamo deciso di preparare una piccola guida proprio sulla tranciatura fine, in modo da fornirti tutte le informazioni necessarie, per capirne di più su questo processo che oggi viene applicato in maniera molto ampia sui metalli.
Che cos’è la tranciatura fine e come viene realizzata
La tranciatura fine è una tecnica molto precisa con la quale viene eseguita la tranciatura. Il principio che sta alla base di questo tipo di lavorazione è quello che è dovuto all’effetto della pressione idrostatica. A livello pratico possiamo dire che, quando su un materiale, preferibilmente metallico, viene applicata una pressione, la forza di formatura plastica diventa maggiore.
Quindi abbiamo il risultato che nello stampaggio generale il pezzo da lavorare viene posizionato sulla matrice e viene poi punzonato a pressione.
Nella tranciatura fine, in particolare, la pressione viene applicata sia dalla parte inferiore che dalla parte superiore. Inoltre la luce tra la matrice e il punzone viene ridotta al minimo e questo conferisce dei particolari risultati che non vanno sottovalutati.
Quali sono i vantaggi della tranciatura fine
Abbiamo parlato di vantaggi che non vanno affatto sottovalutati, perché l’uso della tranciatura fine dà la possibilità di ottenere uno stampaggio con un’alta precisione. Spesso questa alta precisione è impossibile da ottenere con lo stampaggio ordinario.
Ma c’è un altro vantaggio che va considerato in relazione a questo tipo di lavorazione. Si tratta del fatto che i risultati finali diventano lisci e puliti, per cui non è necessario nemmeno, dopo aver eseguito la tranciatura fine, a provvedere ad una fase di post lavorazione.
Con la tranciatura fine si possono realizzare anche delle forme piuttosto complesse, applicando varie tecniche combinate, come per esempio la piegatura e il taglio. Inoltre c’è un altro vantaggio che consiste nel fatto che è veramente molto ampia la gamma di materiali che possono essere lavorati con questa tecnica.
Infatti la tranciatura fine può essere applicata anche ad acciai speciali, all’acciaio inossidabile e alle super leghe e può costituire un punto di riferimento anche per quei metalli che normalmente, con altre tecniche, risultano difficili da lavorare.
Sono molti quindi i vantaggi che, come ti abbiamo descritto, sono connessi a queste tecniche di lavorazione. Tutti questi aspetti utili hanno determinato il fatto che la tranciatura fine si sia diffusa sempre di più e oggi viene applicata in molti settori.
Soprattutto viene utilizzata nella produzione di parti per campi diversi dell’industria. Infatti si può utilizzare come tecnica principale per produrre componenti per le automobili, per le macchine fotografiche e per tutti quei dispositivi che fanno ricorso alla caratteristica essenziale della precisione. La tranciatura fine trova applicazione anche nel settore delle apparecchiature medicali e in quello aerospaziale.
Questa vastità di impieghi è resa possibile anche dalla competenza di tecnici specializzati che, con le loro conoscenze e la loro preparazione, riescono a mettere a punto diversi accorgimenti per ottimizzare al massimo la produttività delle presse che vengono utilizzate per applicare questo metodo di lavorazione. Naturalmente ci sono poi molti altri fattori che influiscono, come la scelta dei materiali, la cura della lavorazione e i trattamenti termici che conferiscono la possibilità di ottenere performance di alta qualità ai manufatti che vengono realizzati attraverso l’applicazione di questa tecnica della tranciatura fine.