Quando si parla di latte di mandorla, si inquadra una bevanda gustosa e ricca di proprietà importanti per la nostra salute. Iniziamo a ricordare che, molto spesso, viene scelto da chi, per motivi di intolleranza, provoca fastidio a seguito dell’assunzione di latte vaccino (soprattutto a livello gastrico e intestinale). Quali sono i suoi benefici? Scopriamo assieme i più rilevanti nelle prossime righe.
Presenza di calcio
Iniziamo a parlare dei benefici del latte di mandorla soffermandoci sulla sua ricchezza in calcio, minerale notoriamente importantissimo quando si tratta di rafforzare le ossa. Per dare qualche numero preciso in merito, ricordiamo che 100 grammi di latte di mandorla contengono circa il 25% della dose quotidiana di calcio consigliata a una persona adulta in salute.
In generale, è bene ricordare che, in commercio, si possono trovare anche prodotti addizionati di calcio. In linea di massima, a meno che non si abbiano carenze alimentare medicalmente conclamate, è consigliabile orientarsi verso le alternative naturali.
Presenza di acidi grassi essenziali
I benefici per la salute del latte di mandorla sono numerosi e molto interessanti. In questo novero è possibile includere la presenza di acido oleico e acido linoleico. Entrando nel vivo delle caratteristiche di questi nutrienti ricordiamo che, quando si parla dell’acido oleico, si inquadra un acido grasso monoinsaturo annoverato nella categoria degli omega 9.
Presente in grandi quantità anche all’interno dell’olio d’oliva, è molto importante ai fini della salute cardiovascolare. Aiuta infatti a mantenere regolari i livelli di colesterolo e contribuisce alla riduzione dei valori della pressione arteriosa.
Cosa dire, invece, dell’acido linoleico? Che anche in questo caso si ha a che fare con un acido grasso essenziale. A differenza dell’acido oleico, è compreso nell’ambito degli omega 6. Un altro importante aspetto che lo differenzia riguarda il fatto che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo. Alla luce di ciò, è necessario assumerlo attraverso l’alimentazione.
Ricchezza in fibre
Proseguendo con l’elenco dei benefici del latte di mandorle, è cruciale citare la ricchezza in fibre. Questi nutrienti rappresentano degli ottimi alleati della salute della flora intestinale. Inoltre, quando si nominano le fibre si inquadrano dei nutrienti che diminuiscono la velocità di assorbimento degli zuccheri nel sangue, con ovvie conseguenze sulla prevenzione dei picchi glicemici, tra i principali responsabili dell’aumento di peso. In fase di acquisto dei prodotti, è utile orientarsi verso latte realizzato a partire da mandorle integrale, ossia con la buccia. In questo modo, è possibile massimizzare l’apporto di fibre.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i benefici del latte di mandorle. Degna di nota a tal proposito è la presenza di vitamina E, un antiossidante portentoso che protegge il nostro corpo dagli effetti dei radicali liberi.
Come fare il latte di mandorla in casa
Fino ad ora, abbiamo parlato di latte di mandorla acquistato. Chi sa che si può preparare tranquillamente anche in casa? Il procedimento da seguire è molto semplice. Innanzitutto, è necessario procurarsi le mandorle, circa 200 grammi.
Il passo successivo prevede il fatto di procurarsi una ciotola, dove trasferire 500 ml di acqua. Il passo successivo prevede il fatto di inserire le mandorle in ammollo, lasciando riposare il tutto per un’ora. Successivamente, arriva il momento di aggiungere del miele – 100 grammi – e il resto dell’acqua.
Una volta superato questo step, arriva il momento di frullare il tutto fino a quando non si ottiene un composto sufficientemente omogeneo. Quest’ultimo, deve essere fatto filtrare in un colino a maglie strette e riposto in frigorifero per un’ora prima di essere servito.
Per saperne di più clicca su questo sito che parla di salute.