Il cancro non dà tregua al nostro Paese benché la ricerca non conosca soste e molto si è fatto e si fa; La malattia nell’ultimo anno ha causato in Italia 373mila nuovi casi, più di 1000 al giorno.
Nuova iniziativa
La ricerca ha sviluppato nuovi metodi di diagnosi, con la peculiarità di essere sempre più precoci e nuovi trattamenti sempre più personalizzati che, negli ultimi venti anni hanno determinato una notevole e costante riduzione della mortalità. Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico dell’Airc ha dichiarato: «I risultati sin qui ottenuti sono significativi, ma non bastano. Per questo è indispensabile garantire continuità ai ricercatori per comprendere e curare tutti i tumori. I risultati si ottengono mettendo il paziente al centro e utilizzando un approccio globale fatto di finanziamenti, tecnologia, inventiva. La conoscenza delle caratteristiche molecolari del tumore sta portando a progettare terapie mirate, come l’immunoterapia, a mettere a punto strumenti di prevenzione e a delineare nuovi approcci diagnostici, quali la biopsia liquida e l’imaging molecolare. Dobbiamo innovare senza sosta: le nuove formidabili tecnologie devono essere al servizio delle idee e queste a loro volta devono essere al servizio dei pazienti per definire terapie sempre più personalizzate, più efficaci e meglio tollerate. Il cancro non aspetta e per questo Airc sta lavorando a livello nazionale e internazionale per velocizzare le scoperte e il loro arrivo in clinica».
In piazza contro il cancro
Per sostenere l’attività di ricerca degli oltre 5.000 scienziati Airc impegnati nei laboratori delle università, negli ospedali e negli istituti di ricerca, domani, sabato 10 novembre saranno di nuovo presenti in 1.000 piazze italiane, i Cioccolatini della Ricerca; informazioni su airc.it